"quando avremo ottanta anni, avremo probabilmente imparato tutto dalla vita .
Il problema sarà ricordarlo"

giovedì 13 marzo 2025

13 marzo 2025. Nuwara Eliya.

 Lasciamo Kandy. Ci facciamo accompagnare da un tuk tuk per 300 rupie (meno di un euro) alla stazione dei bus per prendere quello che ci condurrà a circa 72 km da qui, a Nuwara Eliya. Ce ne sono di due tipi. Uno più piccolo e più confortevole che costa 540 rupie a persona (euro 1.55).

Il punto è che li riempiono a “cuccuru” e si può rimanere in piedi, e con la pazzia degli autisti è meglio di no. Proprio a fianco c'è l'autobus locale, quello che fa tutte le fermate. È appena arrivato e noi ci becchiamo due posti per 313 rupie a testa (0,97 centesimi di euro). È un viaggio nel viaggio. Praticamente i bus si fermano dovunque qualcuno chieda. Alcuni entrano o escono al volo. Nonostante ci sia già poco spazio e sia tutto pieno, l'autista, sempre accompagnato da un assistente che da i biglietti e controlla la situazione generale, si ferma comunque. L'autobus è strapieno al punto che alcune persone stanno appese fuori dalla porta sempre aperta. Non c'è aria condizionata, ma per fortuna i finestrini sono tutti aperti. Noi, seduti fortunatamente, i ritroviamo gente quasi addosso. Io siedo nel posto sul corridoio. Una ragazzina mi usa come sedile/poggia borsa per qualche minuto finché non tira fuori il portafoglio e paga il biglietto. Diverse donne (fortunatamente!), spinte dalla calca di persone, mi mettono addosso pancia, ascelle e tette. Un delirio. Arrivati dopo tre ore, indenni, scendiamo e ci sembra di essere stati in una centrifuga. Cerchiamo l'albergo che dista 600 metri. Andiamo a piedi. La cittadina è molto vivace. Molti ristorantini, molti bancomat, negozi e turisti. È molto carina e la temperatura è piacevolmente fresca. Intorno tante montagne verdi. Sembra di stare in un paese del nord Italia. 

L'albergo si chiama Mount Mary Inn, veramente carino, pulito e confortevole.. era ora! Poggiati i bagagli andiamo a cercare qualcosa da mangiare. Capitiamo in uno dei tanti locali indiani. Una sfilza di panzerotti e una.. pepsi🤦niente birra!! non abbiamo capito ancora il motivo del veto alla somministrazione e anche alla vendita di alcolici. Qualche giorno fa avevamo chiesto ad un cameriere ma non aveva capito la domanda. Proveremo prossimamente. Il pomeriggio sarà di organizzazione e la serata trascorrerà così, senza infamia e senza lode. A cena…niente da rilevare. 


1 commento:

  1. Che vita ragazzi,complimenti,non vedo l ora di abbracciarvi,a prestissimo.

    RispondiElimina

Post più popolari