NOVANTANOVESIMO GIORNO - TRE MESI E NOVE GIORNI.
La giornata di ieri è stata gratificante. Dopo una bella dormita inizia il conto alla rovescia. Domani mattina partiremo per rientrare a casa.
Oggi andiamo per bazar, a cercare qualcosa di carino da portare via ma gli spazi dei borsoni sono veramente pochi.
Le nostre non sono valige ma grossi zaini in cui la roba è stipata come sardine in scatola. Vabbè, vediamo un pò. Oggi molti negozi e bazar sono chiusi perché c'è una festività islamica. Anche qui, nonostante la massiccia presenza di buddisti, c'è una grande comunità di musulmani e una minoranza di cristiani e induisti. C'è comunque un gran movimento in giro. Traffico, gente, qualche turista e tanto caldo. Girovaghiamo fino alle 13.00, poi decidiamo di rientrare in albergo. Cosa c'è da mangiare? Boh. Siamo abbastanza saturi del cibo, buonissimo ma spesso ripetitivo, del posto. Pizza Hut?? Sì. E sia! Anzi, ce lo facciamo consegnare in albergo. È sempre una garanzia. Arriva abbastanza puntuale e con il corrispettivo di otto euro e 50 cent. prendiamo il combo: la pizza soffice ai wurstel di pollo e cipolla (la nostra preferita), il pane con aglio, due cannella roll e due coca cola piccole.
Stiamo nella hall, in uno dei tanti angoli con tavoli e sedie, mangiamo il nostro pranzo insolito ma ormai consolidato e ci rilassiamo qui, tra il fresco del condizionatore e le considerazioni sul da farsi più tardi.
Ci sarà da preparare i bagagli e goderci gli sgoccioli di questa lunga vacanza al caldo.

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